Material girl
Da "ragazze materialiste", nel vero senso della parola, quali siamo andare in giro per l'Italia alla ricerca di pellami e tessuti con cui creare le nostre borse è probabilmente una delle nostre attività predilette. Potremmo camminare per ore nei corridoi colorati toccando, spostando o creando abbinamenti. Ogni tanto siamo talmente concentrare da perderci di vista per poi ritrovarci qualche ora dopo con le braccia piene. Altrettanto spesso l'entusiasmo fa si che si compri molto più del dovuto. Non potremmo mai tralasciare un particolare velluto che ci ha catturato lo sguardo casualmente, o all'incredibile occasione di qualche pelle stampata di particolare pregio o tonalità. Ed è anche così che sono nati alcuni dei nostri modelli: da un'idea o passione improvvisa. Il velluto blu di Eolo, intravisto per caso arrotolato su uno scaffale, la stoffa di Narciso scovata mentre si stava cercando tutt'altro. D'altronde non ci stancheremo mai di ripetere che ogni pezzo è nato davvero con sentimento. Credo che certi abbinamenti imprevisti abbiano visto la luce grazie al fatto che il tatto e la vista ci abbiano indotte in profonda tentazione. Una tentazione a cui, ovviamente, non abbiamo saputo resistere.